martedì 9 giugno 2015

John Dewey - Democrazia e educazione







DEMOCRAZIA E EDUCAZIONE
(a cura di Alberto Granese)


1. L'educazione come necessità della vita.
 La distinzione più notevole fra gli esseri viventi e gli esseri inanimati è che i primi si mantengono rinnovandosi. Quando una pietra è colpita, resiste. Se la sua resistenza è maggiore della forza del colpo essa rimane esteriormente inalterata. Altrimenti è frantumata in pezzi più piccoli. La pietra non cerca mai di reagire in modo da potersi mantenere intatta contro il colpo, e tanto meno in modo da fare del colpo un fattore che contribuisca alla sua stessa azione continuata. Sebbene l'essere vivente possa facilmente essere schiacciato da una forza superiore, ciò nondimeno cerca di cambiare le energie che agiscono su di esso in mezzi per la propria ulteriore esistenza. Se non può fare così, non si spezza in pezzi più piccoli (almeno nelle forme più elevate della vita) ma perde la sua identità come essere vivente.Finché esso sussiste, lotta per adoperare per sé le energie che lo circondano. Adopera l'aria, l'umidità e la materia del suolo. Dire che le adopera, significa dire che le cambia in mezzi per la sua conservazione. Fintanto che cresce, l'energia che spende nell'utilizzare ciò che lo circonda è più che compensata da ciò che ne ricava: esso cresce. Usando della parola  'controllare'  in questo senso, si può dire che un essere vivente è quello che soggioga e controlla, a vantaggio della sua propria attività continuata, le energie che altrimenti lo consumerebbero. La vita è un processo di auto-rinnovamento attraverso l'azione sull'ambiente circostante. ...



















Nessun commento:

Posta un commento